Jeanne et Jules et Jim

Cipria Nouvelle Vague@71.Mostra del Cinema di Venezia
Una delle attrici in assoluto più incisive ed apprezzate degli anni ’50 è la versatile Jeanne Moreau, icona dalle molteplici doti (dal canto alla regia stessa) con un volto dalla sensualità indocile ma quasi inconsapevole: Truffaut proferiva di lei, che “non facesse pensare al flirt, ma all’amore”. Un’ Amore ambiguo, irriverente, anticonformista, come quello che Catherine professa e dimostra di voler vivere, nell’irrequietezza in lei innata, del famosissimo “Jules et Jim”. È il suo sorriso, le labbra di Jeanne, provocante e passionale, ad incantare i due amici, coinvolti in un triangolo amoroso che all’uscita nelle sale aveva fatto gridare allo scandalo, ma con risvolti relazionali e psicologici non prevedibili né immediati. Ed è con lo stesso sguardo incantato che in questo post le diamo omaggio, con alcuni tra gli scatti più illustrativi, persino a fondale veneziano. 😉