Giulia Agostini e l’Eros pastello

Cipria Suffragette| 07.03.15| Eric ‘Dunks’ Duncan+ Dj Kaos + Dj Hendrix
“Giulia Agostini è nata a Città del Messico, figlia di un giovane acrobata e di una cacciatrice di taglie. Dopo una serie di eventi bizzarri si trasferisce a Padova, dove vive tuttora col suo compagno, un pescatore locale. ”
Già questo incipit di biografia ci fa pensare di essere davanti ad un personaggio di Wes Anderson. In realtà se dovessimo proprio tirare in ballo un regista parimenti famoso troveremmo più affinità tra un Iñárritu di turno e la nostra autrice per l’impasto Eros e Thanatos che viene messo in scena.
Fotografa che ha ritratto più di un’icona Cipria, Giulia Agostini riesce a lavorare su quella superficie liminale in cui l‘innocenza, enfatizzata dai colori pastello, dalla saturazione e via discorrendo, si colora di sesso.
I suoi scatti hanno qualcosa dello spaesamento, inteso proprio nel senso di Unheimlich, perturbante, familiare ed estraneo allo stesso tempo. Sarà che spesso mostrano soggetti intenti in azioni quotidiane e spazi domestici, sarà che i suoi nudi a volte assumono un carattere particolarmente metaforico, quasi a sostituire un senza pelle, con i modelli in carne viva, fatto sta che Giulia mostra qualcosa che non necessariamente vogliamo o riusciamo a vedere. E lo fa lavorando col corpo femminile, materia alquanto delicata e controversa e lo fa lavorando con un certo desiderio ed una certa intensità, percepibile, merito non riscontrabile in molti.
Cipria Suffragette| 07.03.15| Eric ‘Dunks’ Duncan+ Dj Kaos + Dj Hendrix